IL GAZZETTINO BASSANO 24 Marzo 2011
I primi 50 anni del Santa Croce Raffaella Forin
|
Domani sarà presentato un libro, il 6 aprile sarà ospite Damiano Tommasi
|
La società Ads Santa Croce compie 50 anni. Era il 1961 quando alcuni giovani del posto, trainati dall'entusiasmo dei coetanei Franco Grigoletto e Bruno Torresan e sotto la guida dal parroco di allora, don Didimo Mantiero, costituirono il primo nucleo di una società calcistica. Oltre ad organizzarsi dal punto di vista tecnico e amministrativo, realizzarono con le loro braccia il terreno da gioco. Da allora grandi passi in avanti sono stati fatti. La società è cresciuta, ottenendo lusinghieri risultati e sviluppandosi anche nella pallavolo, ma lo spirito e gli obiettivi che ne hanno stimolato l'avvio sono ancora quelli.
«Prima uomini, poi giocatori» è infatti il principio al quale la realtà è rimasta fedele nel tempo. «Ancora oggi puntiamo a promuovere una sana educazione sportiva nei giovani - sottolinea il presidente Edoardo Meneghetti - e infatti il nostro fiore all'occhiello è costituito dalla Scuola calcio che conta 83 ragazzini, una delle poche riconosciute come ’specializzate’. Come mezzo secolo fa tutto poggia sul volontariato. Non sono previsti compensi per gli allenatori, né premi partita per i giocatori».
In occasione dei 50 anni, la società ha predisposto un cartellone celebrativo che inizierà domani, alle 20.30, nell'oratorio di Santa Croce, dove sarà presentato un libro che ripercorre il mezzo secolo di vita. Ospite della serata, Ezio Glerean, già mister del Bassano Virtus 55 e del Cittadella. Mercoledì 6 aprile, alle 18.30, negli impianti sportivi, la famiglia dell'Ads Santa Croce incontrerà Damiano Tommasi, ex-calciatore della Roma con 29 presenze in nazionale, nonchè primo italiano a giocare nel campionato professionistico cinese. Il 20 maggio, sarà la volta di una tavola rotonda sul valore educativo dello sport e il giorno successivo si giocherà un quadrangolare "storico" tra ex giocatori biancoverdi. Dal 22 maggio al 4 giugno, si svolgerà il memorial Ricchieri, riservato alla categoria pulcini. Il 16 settembre gran finale con evento a sorpresa.
|
Il club partì con 15 persone, oggi i tesserati sono 187
|
R.F.) Dodici giocatori, un segretario, un calzolaio e un magazziniere. Erano le forze con cui l'Ads Santa Croce ha debuttato nel calcio, 50 anni fa. Oggi i tesserati sono 187: 83 i bambini della Scuola calcio; 68 tra allenatori, dirigenti e altri volontari. C'è poi il settore della pallavolo. Fedele ai suoi principi, la società, ogni estate, organizza un campus al quale partecipano circa 150 ragazzini delle primarie cittadine. «Il massimo livello l'abbiamo raggiunto nel campionato '78-'79 con una squadra in 1. Categoria - spiega il presidente Edoardo Meneghetti - ma andiamo fieri soprattutto nelle 36 Coppe disciplina vinte negli anni».
|
IL GIORNALE DI VICENZA
Venerdì 25 Marzo 2011 BASSANO Pagina 46
CELEBRAZIONI. Stasera all'auditorium la presentazione dell'opera
S.Croce si fa bella per i suoi primi 50 anni di attività
Vincenzo Pittureri
La Polisportiva festeggia il mezzo secolo pubblicando un libro che ripercorre la storia del club Previsto ricco carnet di iniziative
Mezzo secolo dietro un pallone, attorno al quale è nata una comunità, si sono stretti legami, costruite amicizie, sviluppati incontri, nate e cresciute famiglie. Si sono formati un modo di essere, un'identità, uno stile e un modello educativo. E alla fine i due calci al pallone, che col tempo sono diventati molto più di due, non erano altro che un pretesto, il modo più semplice e immediato per creare aggregazione dove prima non ce n'era, spazi liberi da riempire di contenuti e fisicità. Ecco perché i primi cinquant'anni della Polisportiva Santa Croce diventano un evento da celebrare con tutti i crismi, poiché l'epopea biancoverde (il bianco della purezza, il verde della speranza, per volere di don Didimo Mantiero, il grande artefice nel 1961 del progetto, allora più! associativo che agonistico), ha solcato un pezzo di storia cittadina e territoriale, oltrepassando i meri confini del quartiere. Adesso è una realtà che pulsa di slancio e vitalità a ogni battito, un punto di riferimento didattico prima che sportivo per centinaia di genitori e per i loro ragazzi, ma agli albori i numeri non rendevano giustizia alla smisurata passione.
«Quando si è cominciato nel '61 - racconta il presidente, Edoardo Meneghetti - c'erano 16 giocatori, un segretario, un calzolaio e un magazziniere. Direi che un po' di strada è stata compiuta e le cifre sono differenti: 187 tesserati, 68 tra tecnici, dirigenti e collaboratori e una scuola calcio titolata a livello regionale che conta 83 bambini, il nostro fiore all'occhiello. A cui va aggiunto il settore volley che contempla altre decine e decine di ragazze e tecnici. E l'orgoglio sono anche le 36 Coppe disciplina in bacheca, una sorta di record per un sodalizio e un ambiente ! che hanno fatto da sempre dell'etica sportiva e comportamental! e una bandiera di cui andare legittimamente fieri». Così stasera, alle 20.30, all'auditorium del patronato di S. Croce, verrà presentato ufficialmente il libro che riassume i 50 anni biancoverdi, opera imperdibile per chi è diventato adulto da queste parti, ma anche per tutti gli altri, perché in quelle pagine, zeppe di foto e articoli rievocativi, si respira una larga fetta di Bassano. Nella circostanza saranno presenti, fra gli altri, Ezio Glerean, ex trainer di Bassano, Cittadella, Padova, Palermo, Spal e Venezia, e l'assessore allo sport Alessandro Fabris. Questo è il primo atto del lungo compleanno che prevede un ricco carnet di iniziative correlate, a cominciare dal prossimo appuntamento del 6 aprile con l'ex centrocampista della Roma e della nazionale, il veronese Damiano Tommasi, in visita agli impianti sportivi del quartiere. Non è un caso che sia proprio Tommasi, figura di rara sensibilità e impegno sociale, ad accostarsi al! l'habitat di Santa Croce, al quale è accomunato dai medesimi valori. Quanto al mezzo secolo: splendido punto d'arrivo e formidabile ripartenza.
IL GIORNALE DI VICENZA
Giovedì 14 Aprile 2011 BASSANO, pagina 40
PERSONAGGI. L'ex nazionale ospite del club
Damiano Tommasi indica la strada
ai piccoli di S.Croce
Primo candidato a raccogliere l'eredità dell'avvocato Sergio Campana alla guida dell'Assocalciatori, forse sin dalla prossima stagione, l'ex azzurro Damiano Tommasi, ex bandiera della Roma dopo gli esordi col Verona, adesso che a 37 anni ha smesso col calcio d'élite (gioca in Seconda col Negrar), trasmette il suo sapere e i suoi valori cristiani, ma soprattutto di vita ai piccoli calciatori. E così la visita nei giorni scorsi ai bambini del vivaio dell'Ac. Santa Croce non è soltanto un passaggio dovuto al cinquantennale dello storico club biancoverde, quanto invece un'opportunità che il centrocampista ha colto per portare il suo esempio ai mini atleti.
«Io ho cominciato a giocare a pallone a 11 anni in una squadretta - racconta - adesso i bimbi a quell'età hanno già fatto la trafila di almeno due o t! re categorie. Ma alla base deve sempre esserci il divertimento e la passione, nel mio caso anche da professionista, certo, con una diversa consapevolezza, ma se manca la gioia di fondo non si può stare in campo». E a chi gli domandava dei tanti campioni coi quali ha militato, tra cui Totti che da giovane spesso si confidava con lui, Tommasi ha ricordato Cassano. «Antonio è un fuoriclasse capace di colpi assoluti e una personalità imprevedibile. Però se sono un allenatore in campo ci va un Tommasi e non un Cassano», per rammentare ai piccoli interlocutori l'importanza della disciplina. V.P.